ARCHEOASTRONOMIA (30 APRILE – 5 MAGGIO 2012)

VOLO ha proposto un ciclo di conferenze sul tema dell’astronomia e delle sue applicazioni in campo archeologico attraverso due appuntamenti svoltisi nel mese di Aprile e di Maggio 2012 incentrati sulla divulgazione dei moti celesti, nonché sulle nozioni base dell’astronomia e delle sue applicazioni in campo archeologico.

– Lunedì 30 Aprile:

VISITA GUIDATA ALL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI ARCETRI (FIRENZE)

Introduzione dei concetti base dell’astronomia e dimostrazione pratica dietro telescopio.

Come è fatto il sistema solare? Quanto sono grandi i pianeti? E in che proporzione sono l’uno rispetto all’altro? Quanto tempo impiega la luce ad arrivare ad un certo pianeta……?

A queste e ad altre fondamentali curiosità ha risposto il primo dei due incontri dedicato prevalentemente all’introduzione dei concetti base dell’astronomia con dimostrazione pratica dietro telescopio presso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri (FI).

Il nostro viaggio notturno alla scoperta dell’Universo è cominciato visitando il parco astronomico dell’Osservatorio per poi spostarsi all’interno della cupola e si è svolta nell’arco di due ore circa.

 Attraverso una piacevole passeggiata all’interno del parco astronomico dell’Osservatorio  si è simbolicamente  percorso in scala il sistema solare partendo dal più lontano degli otto pianeti, Nettuno, situato poco dopo l’ingresso, e arrivando a Mercurio, il più vicino alla nostra stella Sole.

La mitologia è il tema che si sviluppa nelle strutture di sostegno ai pianeti: ogni pianeta evoca un mito, ogni mito si trasforma in segno che caratterizza ciascuna delle strutture.

La successiva visita all’interno della cupola Amici è stata tenuta da astronomi di Arcetri con la collaborazione del personale tecnico amministrativo e consisteva nel comprendere il nostro sistema solare, la nostra galassia e nell’osservare le stelle e i pianeti attraverso il telescopio ottocentesco “Amici” che ciascuno dei nostri partecipanti ha avuto la possibilità di utilizzare.

Dopo aver visto Arturo, Marte, Venere, Saturno e la Luna, la guida ci ha intrattenuti con l’osservazione degli spettri stellari, dei raggi cosmici e della radioattività naturale con la camera a nebbia.

Infine dopo la proiezione del video su come nasce un pianeta all’interno della sala conferenze dell’Osservatorio il nostro gruppo ha concluso la visita alle ore 23 circa con ritorno a Pisa.

– Sabato 5 Maggio:

CONFERENZA DI ARCHEOASTRONOMIA TENUTA DAL DOTT. HENRY DE SANTIS

Archeoastronomia: fantasia o scienza?

 A questa domanda ha risposto il Dott. H. De Santis che si è posto come obiettivo della conferenza, tenutasi dalle 9:30 alle 12:30 a Palazzo Ricci presso la facoltà di Lettere di Pisa, quello di dimostrare che: “L’archeoastronomia è una disciplina scientifica che si basa su solide fondamenta astronomico matematiche, che non ha alcuna connessione con ipotesi misteriose o fantascientifiche”.

L’archeoastronomo ha quindi presentato la disciplina illustrando i risultati delle sue survey in India, Oman e Turkmenistan. A seguire, nel pomeriggio, una visita e una lezione pratica al tumulo del Principe Etrusco in via san Jacopo (Pisa), dove De Santis ha illustrato il funzionamento delle attrezzature base e si è cimentato in alcune misurazioni coinvolgendo anche i partecipanti.

Per la maggior parte dei presenti è stata, nel complesso, un’esperienza nuova che li ha portati a scoprire questo ramo della disciplina archeologica poco conosciuto ma senza dubbio utile ai fini di una comprensione esaustiva di alcune realtà archeologiche.