Istanbul (28 Luglio-3 Agosto 2013)

L’associazione studentesca VOLO ha organizzato dal 28 Luglio al 3 Agosto 2013, grazie ai contributi dell’Università di Pisa, un viaggio a Istanbul, ponte tra Oriente e Occidente.

Gli studenti hanno vissuto appieno la città nelle sue mille sfaccettature, dal blu di Sultanahmet Camii ai toni caldi del tramonto sul Bosforo, dai profumi del Bazar delle spezie ai sapori della cucina tradizionale ottomana, dai richiami della preghiera del muezzin alle note del saz.

Il programma del viaggio comprendeva la visita del quartiere Sultanahmet, cuore della città vecchia, che nasconde nelle sue antiche vie meravigliose sorprese: i minareti e le cupole di magnifiche moschee secolari che dominano il panorama di Istanbul, la Chiesa di Santa Sofia, il complesso di Topkapi (dimora  del sultano con annesso l’harem), le impressionanti cisterne sotterranee: la Basilica cisterna e la cisterna di Binbirdirek; le innumerevoli fontane delle piazze e i bellissimi hamam. Uscendo dalla Moschea Blu i ragazzi si sono trovati in una piazza dalla forma allungata che è tutto quello che rimane oggi dell’antico Ippodromo, centro della vita pubblica dell’antica Bisanzio. I partecipanti hanno inoltre visitato il Museo Archeologico, le cui collezioni coprono 5000 anni di storia e il Museo del Mosaico, che ospita un ampio complesso di mosaici risalenti verosimilmente agli inizi del VI secolo, importante testimonianza del palazzo imperiale di Costantinopoli.

Lasciando il quartiere di Sultanahmet e dirigendosi verso il distretto occidentale di Istanbul, detto Edirnekapı, i ragazzi hanno visitato la chiesa di San Salvatore in Chora, uno dei più importanti esempi di architettura sacra bizantina ancora esistenti.

Basta però superare il ponte di Galata per passare dalla Istanbul tradizionale a quella più moderna e alla moda che ha il suo centro nella frenetica piazza Taksim nell’elegante quartiere di Beyoglu con i suoi  locali notturni e i ristoranti trendy situati per lo più sulla Istiklal Caddesi, il viale pedonale dello shopping. È in questa via e nella città vecchia che i ragazzi di sera si sono divertiti fino a tarda notte, fumando il narghilè e ballando al ritmo della musica tradizionale turca e non solo.

I monumenti visitati ed alcune sezioni del Museo Archeologico sono stati illustrati e spiegati dai ragazzi del Comitato Direttivo di VOLO per rendere questo viaggio ancora  più coinvolgente per i numerosi partecipanti.

Ricordi, sensazioni ed emozioni di questo viaggio rimarranno indelebili grazie al lavoro svolto dal Labortario di Cultura Digitale dell’Università di Pisa, che ha realizzato un video-diario di questa esperienza (tutti i video  sono visibili nel nostro canale YouTube).

“A Istanbul, a differenza di quanto succede nelle città occidentali con le vestigia dei grandi imperi del passato, i monumenti storici non sono reliquie protette ed esposte come in un museo, opere di cui ci si vanta con orgoglio. Qui le rovine convivono con la città. Ed è questo ad affascinare viaggiatori e scrittori di viaggi.” (tratto dal libro Istanbul di O.Pamuk).