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Workshop 3D Pisa: Acquisire e visualizzare i Beni Culturali 

29 ottobre 2014 – Aula E Polo Fibonacci ore 15.00

VOLO in collaborazione con l’Università di Pisa ha organizzato un workshop dal titolo: “3D Pisa: acquisire e visualizzare e i Beni Culturali”

All’evento sono intervenuti specialisti del settore che hanno affrontato diverse tematiche complementari:

Il Dott. Francesco Coschino (IRLAB-UniPi) ha introdotto e moderato i lavori Slides

Il Dott. Andrea Brogni (SNS-DreamsLab) ha parlato di “Interazione in Ambienti Virtuali: a little less visualization, a little more action”   Slides

Abstract: Modellazione e visualizzazione tridimensionale sono ormai tecniche ampiamente usate negli ambiti più diversi con risultati sorprendenti. In ambito scientifico e di ricerca, è sempre più sentita la necessità di visualizzare i propri dati in una forma più intuitiva e più facile da comprendere, creando vere e proprie rappresentazioni 3D degli stessi. Il passo successivo è quello di permettere, a chi questi dati li usa e li studia, una vera e propria interazione, una manipolazione naturale che renda il processo di studio più efficiente. L’intervento fornirà una panoramica di cosa significhi interazione naturale in ambienti virtuali, con una particolare attenzione alla visualizzazione e manipolazione di dati scientifici. Saranno poi mostrati alcuni esempi applicativi sviluppati presso il DreamsLab.

Il Dott. Marcello Carrozzino (Sant’Anna-PERCRO) ha completato l’argomento con l’intervento “Gli Ambienti virtuali come strumento per la valorizzazione e la comunicazione culturale” Slides

Abstract: Gli Ambienti Virtuali, da decenni considerati la tecnologia del futuro, sono recentemente infine diventati la tecnologia del presente, specie in alcuni settori particolarmente ricettivi come l’industria, la medicina e i beni culturali. In questo intervento si illustreranno le principali componenti degli Ambienti Virtuali Immersivi, approfondendone le soluzioni più innovative in termini di contenuti e di tecnologie, e se ne discuteranno potenzialità e limiti attraverso la presentazione di alcuni casi studio esemplari, incentrati sulla comunicazione e sulla fruizione del patrimonio culturale, sviluppati dal Laboratorio PERCRO nel corso degli ultimi anni.

Il Dott. Matteo Dellepiane (ISTI-CNR-Visual Computing Lab) ha parlato di “Acquisizione 3D e Beni Culturali: possibilità e prospettive” Slides

Abstract: L’acquisizione delle proprietà geometriche e di apparenza di oggetti reali rappresenta una potenzialità di grande interesse per moltissimi campi dell’Archeologia e dei beni Culturali in genere. L’avvento di nuove tecnologie a basso costo ha aperto a strada a sperimentazioni e alla possibile integrazione di questi metodi nelle procedure standard di acquisizione e documentazione. L’intervento fornirà una breve panoramica delle attuali possibilità (delineando i principali punti di forza e debolezza) e presenterà alcuni progetti in essere che rappresentano l’attuale stato dell’arte nell’uso delle tecnologie per i Beni Culturali.

Ha concluso i lavori il Dott. Francesco Coschino con l’intervento: “Il 3D applicato all’archeologia: metodologie e risultati”. Slides

Abstract: Conclusa l’era delle sperimentazioni, al giorno d’oggi le tecnologie informatiche applicate all’archeologia rappresentano non soltanto un mezzo di raccolta e illustrazione dei dati, ma anche, e soprattutto, un’opportunità di ricerca e diagnosi. I nuovi software, sempre più facili da utilizzare ed economici, consentono di far parlare il terreno, di interrogare i reperti, di sovrapporre tra loro le epoche e i periodi storici: una chance di ammodernamento della disciplina e di raffinazione delle sue potenzialità.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi studenti di Beni Culturali e Informatica Umanistica e di docenti dello stesso settore, segno di un’apertura maggiore all’ICT nel campo dei Beni Culturali.

Per rivedere gli interventi qui